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ARPA Puglia, Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente, è Organo Tecnico della Regione Puglia, istituito e disciplinato con Legge Regionale 22 gennaio 1999, n.6, così come modificata dalla Legge Regionale 4 ottobre 2006, n. 27, di seguito denominata legge istitutiva.
ARPA Puglia è preposta all’esercizio di attività e compiti in materia di prevenzione e tutela ambientale, come individuate dall’art. 4 della legge istitutiva, ai fini della salvaguardia delle condizioni ambientali soprattutto in relazione alla tutela della salute dei cittadini e della collettività. L’attività di ARPA Puglia è svolta nel rispetto dei principi di complementarietà ed integrazione del proprio concorso tecnico ai compiti istituzionali di direzione politica, di amministrazione e di gestione di competenza della Regione Puglia, nonché degli obiettivi annuali e triennali della programmazione regionale e, a norma del comma 3 dell’art. 15 della L.R. 6/99, del controllo ambientale fissati dalla Giunta Regionale.
ARPA Puglia è dotata di personalità giuridica pubblica, nonché di autonomia tecnico-giuridica, amministrativa e contabile (art. 2 comma 1 L.R. 6/99), nei limiti del quadro di riferimento costituito dalla legge istitutiva della stessa, dalla Legge Regionale 30 dicembre 1994 n. 38, dalla Legge Regionale 4 febbraio 1997 n.7, dalla Legge Regionale 16 novembre 2001 n. 28, nonché dalle altre disposizioni normative ed amministrative della Regione Puglia. ARPA Puglia opera su tutto il territorio della regione Puglia, ed è presente in ogni provincia con i suoi Dipartimenti Ambientali Provinciali (DAP).
Per maggiori informazioni: http://www.arpa.puglia.it
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Fondata nel 1910, Confindustria è la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manufatturiere e di servizi in Italia.
Raggruppa, su base volontaria, 146.046 imprese di tutte le dimensioni per un totale di 5.439.195 addetti. Il valore base che ispira l'azione dell'organizzazione degli imprenditori è la convinzione che la libera impresa ed il libero esercizio dell'attività economica, in un contesto di economia di mercato, siano fattori di sviluppo e di progresso per l'intera società.
Confindustria in base al suo Statuto si propone di contribuire, insieme alle istituzioni politiche e alle organizzazioni economiche, sociali e culturali, nazionali ed internazionali, alla crescita economica e al progresso sociale del paese. A questo fine Confindustria rappresenta le esigenze e le proposte del sistema economico italiano nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, incluso il Parlamento, il Governo, le organizzazioni sindacali e le altre forze sociali.
Per maggiori informazioni: http://www.confindustria.it/
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Attività nel settore Tecnico-Scientifico e Ricerca
Le funzioni che oggi l'INAIL assolve, ex L. 122/2010, nel settore delle attività tecnico/scientifiche e della ricerca riguardano la ricerca, la sperimentazione, il controllo, la consulenza, l'assistenza e l'alta formazione.Proprio le attività di ricerca costituiscono la parte più rilevante dei compiti istituzionali dell'ex ISPESL e sono caratterizzate da multidisciplinarietà e aggiornamento continuo sulla base delle priorità e dei rischi emergenti.
La prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro, la tutela della salute negli ambienti di vita e di lavoro, la formazione e la promozione della cultuira della sicurezza sono le grandi tematiche che trattano i progetti di ricerca realizzati e/o finanziati dall'Istituto.
Altre funzioni riguardano l'attività di: prime verifiche, verifiche di primo impianto di attrezzature di lavoro sottoposte a tale regime e verifiche a campione degli impianti di messa a terra e di protezione contro le scariche atmosferiche in tutte le attività lavorative; certificazione e riconoscimento dei laboratori e degli organismi di certificazione previsti da norme comunitarie e da trattati inernazionali, nonchè ispezione e controllo nelle industrie a rischio di incidente rilevante connesso a determinate attività.
Nel campo della sorveglianza del mercato vengono effettuati, per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, controlli della conformità ai requisiti di sicurezza e salute di prodotti messi a disposizione dei lavoratori; in qualità di Organismo Notificato vengono rilasciate, anche tramite i dipartimenti territoriali, attestazioni di conformità alle Direttive comunitarie PED, TPED, SVP, ATEX.
In campo internazionale sono svolte attività di cooperazione con istituti di ricerca di altre nazioni per la promozione dell'area comune di ricerca europea nell'ambito dell'accordo PEROSH (Promotion for European Research in Occupational Safety and Health) e attività di collaborazione al programma METRONet (Mediterranean Training and Research in Occupational Safety and Health Network). E' inoltre Focal Point italiano dell'Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, Centro di Collaborazione e Focal Point italiano per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in materia di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, Sede della Segreteria International Commission on Occupational Health (ICOH), Centro nazionale per l'International Occupational Safety and Health Information Centre (CIS) presso l'Ufficio Internazionale del Lavoro.
Per maggiori informazioni: http://www.ispesl.it/
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La missione del CEI, quale Ente italiano di normazione super partes si finalizza nel migliorare la qualità della vita e la sicurezza delle persone, delle cose e dell’ambiente nel rispetto delle esigenze, delle idee e dei diritti della collettività, mediante il consenso allargato di tutte le parti coinvolte nel processo normativo.
La missione si concretizza con l’ottemperanza e il perseguimento delle seguenti prioritarie finalità:
Elaborare, pubblicare e diffondere le Norme tecniche nel settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni per materiali, apparecchi, macchine, impianti, processi e programmi stabilendone i relativi requisiti di qualità e sicurezza, affinché essi possano considerarsi rispondenti alla regola dell’arte;
Provvedere alla simbologia, alla terminologia, all'unificazione e alla normativa nel settore elettrotecnico;
Studiare i problemi di carattere scientifico e tecnologico connessi alle esigenze di impiego, funzionamento, sicurezza o altro nel settore elettrico;
Stabilire criteri, metodi di prova e limiti finalizzati al raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza, affidabilità e qualità dei prodotti o dei processi;
Elaborare regole e procedure per prove e controlli di rispondenza alle norme tecniche;
Fissare criteri di valutazione di laboratori, costruttori, singoli operatori, ai fini del loro accreditamento da parte dei competenti organismi;
Promuovere e sviluppare la cultura tecnica con attività formative e informative di vario genere, con iniziative documentali ed editoriali complementari, anche attraverso corsi, convegni,seminari e con il supporto di manuali, guide, software applicativi e commentari tecnici;
Promuovere e favorire l'attività di certificazione;
Promuovere a livello internazionale l'armonizzazione delle Norme tecniche o deliberare sui progetti internazionali per assolvere i mandati ricevuti per ottemperare alle politiche comunitarie;
Partecipare alle attività degli Enti europei ed internazionali di normazione, al fine di rendere operative e di diffondere in Italia le Direttive Comunitarie.
Per maggiori informazioni: http://www.ceiuni.it/
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"Le Aziende USL operano con personalità giuridica pubblica, senza finalità di lucro, inserite istituzionalmente ed organicamente nel Servizio Sanitario Regionale dell'Emilia Romagna con la finalità di proteggere, promuovere e migliorare la salute della popolazione" (Atto Aziendale).
Ogni Azienda USL conforma la propria azione a criteri di efficacia, equità distributiva, efficienza ed economicità dei servizi e di gestione mediante il buon uso delle risorse disponibili, sempre nel pieno rispetto dei diritti e della dignità della persona, principio-guida del proprio agire. È un sistema complesso di risorse - uomini, strutture e tecnologie - che basa le proprie scelte sui bisogni e sulla domanda di benessere della popolazione e le proprie valutazioni sui risultati di salute complessivi. Ispira la propria azione al raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla Regione Emilia Romagna ed agli indirizzi della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria (CTSS).
Per maggiori informazioni: http://www.saluter.it/
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In collaborazione con il CORRIERE DELLA SERA - Corriere del Mezzogiorno, nell'ambito del PROGETTO SICUREZZA parte un network di esperti per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Dall’analisi dell’incidente alla cultura della prevenzione. Per compiere il salto di qualità, in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, gli operatori del settore studiano nuove strategie e sviluppano progetti complessi. La vecchia concezione delle prescrizioni minime imposte dalla legge appare superata: i parametri europei richiedono non soltanto la qualità certificata dei prodotti, ma una mentalità condivisa (e operativa) sulla sicurezza dei lavoratori. Dai dirigenti agli operai, nessuno escluso. E’ in questo contesto che nasce l’idea della rete della prevenzione, un contesto stabile e non occasionale di collaborazione, in cui convergono molteplici conoscenze e competenze degli operatori del settore. A Bari nasce così il Progetto Efesto, il primo in Puglia a prevedere la modalità di rete per la prevenzione dei rischi di infortunio nei luoghi di lavoro.
In particolare, è stato redatto il primo articolo riguardante il rischio di deflagrazione relativamente alle sostanze comuni:
Contestualmente è disponibile l'elenco dei SEMINARI GRATUITI promossi dal Progetto EFESTO, sulle tematiche della sicurezza e degli ambienti a rischio di esplosione. Cliccate qui per visualizzare l'elenco dei SEMINARI del Progetto Efesto.
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UNPISI è identificata dal Ministero della Salute quale unica Associazione rappresentativa a livello nazionale per il profilo del Tecnico della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. L'accertamento di tale rappresentatività delle associazioni professionali dell’area sanitaria è stata definita dal Ministero della Sanità con proprio Decreto del 14 aprile 2005 e successivamente confermata con Decreto del Ministero della Salute del 19 Giugno2006.
UNPISI ha lo scopo di:
- (a) Tutelare gli interessi professionali della categoria. La Segreteria Nazionale raccoglie dai dirigenti regionali e dai singoli soci ogni utile indicazione finalizzata ad elaborare proposte contrattuali e professionali da presentare alle OO.SS. ogni qual volta se ne ravveda la necessità. A tal fine possono essere stipulati particolari accordi o convenzioni con associazioni anche a carattere sindacale;
- (b) Studiare e proporre agli Organismi competenti, compresi quelli legislativi, secondo il punto di vista ed i desideri della categoria, le riforme ritenute necessarie al miglioramento dei servizi e delle attività caratterizzanti la professione.
- (c) Promuovere ed assecondare ogni iniziativa, collettiva o singola, tendente a migliorare la preparazione tecnico-professionale del personale rappresentato nonché a conseguire una giusta posizione giuridica;
- (d) Curare, promuovere ed organizzare tutte le attività culturali, di studio, formative che saranno ritenute opportune ed utili per rispondere ai bisogni espliciti e non della salute pubblica espressi dalla collettività, anche collaborando con enti, associazioni pubbliche e private, ordini professionali di categoria, etc..., di rilevanza nazionale ed internazionale per il potenziamento e per il prestigio della categoria.
Per maggiori informazioni: http://www.unpisi.it
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L'Azienda USL di Modena è un'Azienda con personalità giuridica pubblica, senza finalità di lucro, inserita istituzionalmente ed organicamente nel Servizio Sanitario Regionale dell'Emilia Romagna con la finalità di proteggere,promuovere e migliorare la salute della popolazione" (Atto Aziendale).
L'Azienda conforma la propria azione a criteri di efficacia, equità distributiva, efficienza ed economicità dei servizi e di gestione mediante il buon uso delle risorse disponibili, sempre nel pieno rispetto dei diritti e della dignità della persona, principio-guida del proprio agire. È un sistema complesso di risorse - uomini, strutture e tecnologie - che basa le proprie scelte sui bisogni e sulla domanda di benessere della popolazione e le proprie valutazioni sui risultati di salute complessivi. Ispira la propria azione al raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla Regione Emilia Romagna ed agli indirizzi della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria (CTSS).
Per maggiori informazioni: http://www.ausl.mo.it
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Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, prima frammentato nei vari corpi comunali, nasce come tale con il Regio Decreto Legge del 27 febbraio 1939, successivamente convertito in Legge 1570 del 27 dicembre 1941, ed è chiamato inizialmente "a tutelare la incolumità delle persone e la salvezza delle cose, mediante la prevenzione e l'estinzione degli incendi e l'apporto di servizi tecnici in genere, anche ai fini della protezione antiaerea". In seguito allo sviluppo del paese questi compiti diventano sempre più complessi e differenziati, fino a che il D.Lgs. n. 139 dell' 8 marzo 2006 stabilisce che: "Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, è una struttura dello Stato ad ordinamento civile, incardinata nel Ministero dell'interno Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, per mezzo del quale il Ministero dell'interno assicura, anche per la difesa civile, il servizio di soccorso pubblico e di prevenzione ed estinzione degli incendi su tutto il territorio nazionale, nonché lo svolgimento delle altre attività assegnate al Corpo nazionale dalle leggi e dai regolamenti, secondo quanto previsto nel presente decreto legislativo."
Ogni giorno, ogni notte i vigili del fuoco sono pronti ad intervenire a soccorso di persone, a salvaguardia di beni, a tutela dell'ambiente.
Per maggiori informazioni: http://www.vigilfuoco.it
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[...] L'Università di Napoli in quest'ultimo ventennio dell''800 e nel primo decennio del Novecento cresce di prestigio, sul piano scientifico, mentre sul piano giuridico ed amministrativo dovrà subire la conseguenza di forti limiti, per il superamento dei quali provvederà l'applicazione della Legge Gentile ed il radicale riordinamento che da essa deriverà all'Università italiana. Ma difficoltà strutturali, edilizie ed organizzative, si presentano sia negli anni precedenti che negli anni successivi la seconda guerra, che fa registrare grandi distruzioni subite dalla città, le quali colpiscono la stessa Università, violentemente offesa dall'incendio del 12 settembre 1943, provocato da truppe tedesche. La generale trasformazione dell'Università italiana in Università di massa fa sì che, nella seconda metà del Novecento, l'Università di Napoli sia la seconda del Paese, dopo l'Università di Roma, per dimensione. Un profondo rinnovamento edilizio, l'arricchimento dell'offerta didattica e il consolidamento amministrativo hanno messo l'Ateneo Fridericiano in grado di affrontare la nuova situazione.
Per maggiori informazioni: http://www.unina.it
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AIOICI è un'associazione senza fini di lucro, fondata fra il 1988 e 1989, che raccoglie Organismi di Certificazione ed Ispezione aventi caratteristiche comuni. I membri dell'Associazione operano riunendosi in gruppi di interesse costituiti per scopi specifici e coordinati da un vice-presidente.
Per maggiori informazioni: http://www.aioici.org
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La Stazione Sperimentale per i Combustibili (SSC) è un istituto sperimentale (ente pubblico economico) fondato nel 1940 come trasformazione della Sezione Combustibili dell'Istituto di Chimica Industriale di Bologna. La SSC si occupa di:
- Combustibili tradizionali (petrolio, carbone, gas) e principali prodotti derivati;
- Combustibili alternativi (biocombustibili, combustibili da rifiuti, biomasse) attraverso analisi, studi, e ricerche.
Per maggiori informazioni: http://www.ssc.it
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